lunedì 15 luglio 2013

Scopre un sistema per risparmiare benzina ma in Italia nessuno lo ascolta.

Mentre gli svizzeri, che non a caso sono avanti anni luce rispetto a noi italiani, hanno iniziato a montarlo in alcune carrozzerie. Ecco l’assurda storia di Leonardo Grieco, che ha inventato un sistema per risparmiare benzina ed abbattere le emissioni del 60% ma in Italia viene preso per pazzo.
Il meccanico Leonardo Grieco ha messo a punto il Kinetic Drive System, che permette alle auto di dimezzare i consumi di carburante, abbattere le emissioni del 60 per cento e allungare la vita del motore dell'80 per cento. Il Kds, scartato dalle grandi case automobilistiche (tra cui la Fiat), viene montato in alcune carozzerie svizzere.
Si chiama Kinetic Drive System (Kds) e promette di dimezzare i consumi di carburante, abbattere le emissioni del 60 per cento e allungare la vita del motore dell’80 per cento. L’invenzione porta la firma di Leonardo Grieco, un meccanico di lungo corso di Saltrio (Varese), uno di quelli che si è “guadagnato i galloni in officina – come dice lui stesso -, in anni di lavoro”, sporcandosi le mani oltre ad usare la testa.
Oggi il suo Kds, dopo essere stato brevettato, ha ottenuto dalla motorizzazione svizzera l’autorizzazione ad essere montato sui veicoli e in un’officina del Canton Ticino è già possibile farselo installare per poco meno di 2 mila euro. Per un non addetto ai lavori non è semplice intuirne il funzionamento, ma in buona sostanza il Kds è composto da una centralina che interviene sul meccanismo della frizione.
“Una volta accelerata la massa – spiega l’inventore – la macchina resta su un numero di giri ottimale e ad ogni cambio di marcia, grazie a questo sistema si risparmiano 700 giri motore. Infatti, mentre normalmente si scende al minimo di giri, qui si utilizza il motore soltanto quando dà la coppia migliore, fra i 1700 e i 2300 giri. Praticamente a parte lo spunto iniziale, la macchina viaggia quasi sempre a basso regime, basta dare un colpo di gas ogni tanto e ci si mantiene a velocità di crociera. Il pedale della frizione non c’è e per cambiare si usa solo la mano”.
Il signor Grieco ha montato il sistema su una vecchia Skoda 1900 turbo diesel: “Ho già fatto 50 mila chilometri con questa macchina e i risultati sono sorprendenti. Questa auto, che oggi ha 290 mila chilometri, fa abitualmente attorno ai 500 chilometri con un pieno, da quando ho montato il sistema Kds sono stabilmente sopra i mille”. Al signor Grieco dobbiamo credere sulla parola. Oltre ad aver visto la centralina montata e ad aver percepito il suo vibrante entusiasmo, non abbiamo infatti a disposizione elementi empirici sufficienti ad avvalorare la sua scoperta, se non un breve viaggio di prova da cui effettivamente abbiamo potuto constatare che il pedale dell’acceleratore viene usato davvero poco.
Se quanto promesso fosse vero si tratterebbe di una innovazione sensazionale. Con macchine capaci di percorrere normalmente 50 km con un litro. Di questa vicenda colpisce anche un’altra cosa: “Questa scoperta potrebbe valere metà del combustibile mondiale – dice Grieco – ci ho speso dieci anni di lavoro e tentativi. Soldi, tempo e impegno. Nessuno ha però voluto darci retta. Nessuno ha voluto vederlo e capirne il funzionamento. Abbiamo scritto alle case automobilistiche di tutto il pianeta: aMarchionne, a Montezemolo, negli Stati Uniti, in Corea, dappertutto. Abbiamo speso un capitale in lettere e raccomandate. Le risposte che ci sono arrivate sono tutte uguali. Hanno tutte lo stesso desolante tenore, ne ho un cassetto pieno”.
Insomma, Grieco ha scritto e presentato il suo Kds alle principali case automobilistiche che hanno sempre risposto alla stessa maniera: “Ci dispiace tanto, ma la sua invenzione non ci interessa”. Ma l’inventore del Kds non ci sta: “Questi signori dovrebbero scendere dalle loro scrivanie e toccare con mano, sedersi sulla macchina e provarla prima di dire che non gli interessa. Prima provi, studi, poi mi dici che non funziona. Una bocciatura motivata la posso anche accettare. Ma una chiusura a priori no. Nelle cose, per capirle, bisogna metterci il naso”.
Dal momento che nessuna casa automobilistica ha creduto nel progetto, Grieco ha stretto un accordo con un’officina elvetica che ha accettato di montare il sistema sulle auto svizzere: “Siamo andati alla motorizzazione del Canton Ticino, hanno provato il sistema, hanno verificato le caste e dopo dieci giorni avevamo in tasca l’autorizzazione a montarla. Una cosa simile in Italia, con tutta la burocrazia, sarebbe impossibile”.



8 commenti:

  1. noi italiani siamo sempre stati geniali.. grande uomo!!!

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    1. Mmm... abbiamo sempre avuto uomini geniali ma dileggiati e sottostimati dal resto degli italiani. Siamo ancora fermi all'epoca di Colombo che per scoprire l'America ha divuto farsi dare le navi dala Spagna.

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    2. Webita, hai ragione, siamo geniali, ma nel contempo...
      dei gran deficienti!
      Ed il motivo, è quello desrtitto da quest'uomo!
      Troppa burocrazia, troppo magna manga da parte del governo!
      Se si montasse questo apparecchio sulle nostre vetture, sai quanto carburante in meno venderebbero?
      Troppo, per i loro spochi introiti!
      Governo Italiano = ladri legalizzati da loro stessi! :(
      Meglio che la smetto o qualche deficiente gli viene in mente di sporger denuncia!

      Italiani = Ignoranti pecorni, con qualche genio che le proprioe idee le deve portare all'estero per vederle realizzre!

      Come siamo finiti in basso!!!
      :( :( :(

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    3. "non ci interessa" molto probabilmente significa che è contro l'interesse delle corporazioni che controllano il mercato del petrolio le quali impongono tutto ciò che può essere accettato o meno dalle case automobilistiche.

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    4. Il meccanico in questione omette un piccolo particolare, anche se con una gestione elettornica differente le Toyota e poi le Lexus HSD (Hybrid Sinergy Drive) è quasi 20 anni che funzionano in quella maniera, infatti è quasi 20 anni che sono commercializzate auto che ad oggi sono arrivate a percorrere oltre 30km con un litro di benzina che posssono arrivare anche a oltre 100 nel caso della ultima prius plug-in ricaricabile. Questo "miracoloso" marchingegno è stato brevettato in Svizzera per il motivo che probabilmente è stata raggirata la norma sui brevetti, ed è sempre per lo stesso motivo che nessuna casa automobilistica si avventura in questo progetto onde evitare di prendere delle sante bastonate da Toyota Motor Company. CHI VUOLE AVERE TUTTI QUESTI VANTAGGI NON BASTA ALTRO CHE SI RECHI IN UNA CONCESSIONARIA TOYOTA ED ACQUISTI UNA YARIS/AURIS (anche station)/PRIUS (anche monovolume o ricaricabile), oppure Lexus (brand di lusso del marchio Toy) per una CTH200 (berlina segmento c tipo Golf), Rx450 (SUV) fino all'ultima IS Hybrid (3volumi).

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  2. Ragazzi, non stiamo esagerando?

    Il signore in questione ha inventato l'acqua calda.

    Il suo sistema non è nient'altro marchingenio che si intefaccia alla frizione e mette in folle ogni volta che lasci l'acceleratore.

    Ecco perché non funziona sulle automatiche.

    Ed è pure preicoloso: immagina accelerare finoa 80 e poi lasciarla andare in folle fino a 50.... (e adare in folle è pericoloso pure in discesa).

    P.S. parlo a ragon vedua perché io, il suo sistema l'ho visto, su suo invito.

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    1. E' talmente pericoloso che la svizzera, uno dei paesi più avanzati al mondo, lo ha autorizzato e funziona alla grande.

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  3. Considerato che ognuno dice la sua, sarebbe opportuno fare un decreto legge con l'intervento dei "verdi" arigor di logica (naturalisti-ambientalisti-ecologisti-biodiversità- meccanicanew ecc..). comunque la proverei volentieri. sui motori diesel funziona?

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