In Commissione Affari Costituzionali i partiti di maggioranza non sentono ragioni: il provvedimento sulle riforme va approvato subito, così com’è, senza fermarsi neppure un secondo.
Anche la più sensata delle nostre obiezioni viene respinta a priori.
Hanno una fretta del diavolo e stanno facendo una corsa disperata contro il tempo.
Hanno una fretta del diavolo e stanno facendo una corsa disperata contro il tempo.
Si sentono braccati dai nostri emendamenti e scappano, non li vogliono discutere anche se li condividono.
Piuttosto si astengono, come ha fatto un esponente di Fratelli d’Italia pur dichiarando di condividere le nostre proposte.
Devono fare presto, sono in fuga e non hanno tempo di riflettere.
Devono fare presto, sono in fuga e non hanno tempo di riflettere.
Vogliono stravolgere la Costituzione e devono farlo di soppiatto, lestamente.
Sanno bene che, se viene cambiata una sola virgola, il ddl deve tornare in Senato e vogliono scongiurare il rischio di una discussione ampia e approfondita sotto lo sguardo dei cittadini.
Scappano, fuggono. Ma la maggioranza e il Governo corrono verso il precipizio, se pensano che il loro assassinio della Costituzione resterà impunito si sbagliano di grosso.
Scappano, fuggono. Ma la maggioranza e il Governo corrono verso il precipizio, se pensano che il loro assassinio della Costituzione resterà impunito si sbagliano di grosso.
A settembre porteremo il Paese in piazza contro il loro disegno antidemocratico e piduista.
Riccardo Fraccaro – Portavoce M5S Camera

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