martedì 30 luglio 2013

Italia, 3.000.000 di lavoratori in nero. All’anno producono 102,5 miliardi di euro di Pil irregolare, colpa della tassazione alle imprese

Spaventoso il dato sulla situazione economica nel paese e reso noto oggi dalla Cgia di Mestre: in Italia sono tre milioni i lavoratori in nero.
La maggior parte è concentrata al Sud e il primato va alla Calabria, dove il lavoro nero va a incidere su quello in regola in termini di valore aggiunto per il 18,6%.
Tre milioni di lavoratori in nero, spiega la Cgia di Mestre, “producono” 102,5 miliardi di euro di Prodotto interno lordo irregolare all’anno.
Si tratta di una cifra che corrisponde al 6,5% del Pil nazionale.
Questo comporta una vera sottrazione alle casse dell’Erario pari a 43,7 miliardi di euro di gettito, 19,2 miliardi al Sud.
I dati forniti dalla Cgia di Mestre fano rimerimento al 2011.

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