venerdì 5 luglio 2013

Pignoramento stipendio e pensione, salvo l’ultimo accredito



pignoramento stipendioPignoramento di stipendio e pensione vietato sull’ultimo emolumento accredito sul conto del contribuente. A stabilirlo il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, il cosiddetto decreto “del fare”.

 Pignoramento nel decreto “del fare”: cosa cambia

 In vigore dal 22 giugno 2013 il decreto “del fare” del Governo Letta che ha introdotto modifiche importanti alla disciplina della riscossione, e in particolar modo per il pignoramento, ipoteca e rateizzazione delle cartelle esattoriali.

Dal pignoramento immobiliare…

Per ciò che riguarda il pignoramento immobiliare, il decreto ha disposto il divieto sulla prima casa, se è l’unico bene immobile del debitore, non di lusso. Una novità che si applica anche ai pignoramenti già eseguiti, come ha chiarito Equitalia in una recente direttiva 

 … al pignoramento stipendio e pensione

Ma le novità del decreto “del fare” sul pignoramento non si limitano a quello immobiliare. Novità per il pignoramento di stipendio e pensioni.

Limiti pignoramento stipendio e pensioni: il D.L. 16/2012

Già il decreto legislativo n. 16 del 2012 si è interessato al pignoramento in tal senso, introducendo nuovi limiti di pignorabilità su stipendi e pensioni, con l’articolo 72 ter del DPR 602/1973, intitolato per l’appunto “Limiti di pinograbilità”. In particolare si è stabilito che si può procedere al pignoramento su stipendi, salari o altre indennità relative al rapporto di lavoro, comprese le pensioni, nella misura di:
- 1/10 per stipendi/pensioni/salari/altre indennità derivanti dal rapporto di lavoro fino a 2.500,00 €;
- 1/7 per stipendi/pensioni/salari/altre indennità derivanti dal rapporto di lavoro netti da 2.500,00 € a 5.000,00 €.

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