Si celebra oggi con una serie di iniziative pubbliche cui parteciperanno le alte cariche dello Stato l'anniversario della strage nazista compiuta a S. Anna di Stazzema il 12 agosto 1944. L'eccidio di bambini, donne e anziani (molti uomini riuscirono a scappare nei boschi) fu possibile grazie all'aiuto dei fascisti collaborazionisti. Secondo quanto emerso dal processo del Tribunale militare di La Spezia, conclusosi nel 2005, i nazisti li rastrellarono li chiusero nelle stalle o nelle cucine delle case e li' li uccisero con colpi di mitra e bombe a mano. Il resto lo fece il fuoco, che cancello' ogni traccia di quella mattanza. Le inchieste hanno stabilito che l'eccidio fu un vero e proprio atto terroristico premeditato e curato in ogni dettaglio: l'obiettivo dei nazisti era quello di distruggere il Paese e sterminare la popolazione per interrompere qualsiasi collegamento tra i civili e i partigiani della zona. Il tribunale ha condannato all'ergastolo 10 ex SS. La sentenza è stata confermata sia in Appello che in Cassazione.
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