venerdì 16 agosto 2013

Fucci (M5S), sindaco di Pomezia taglia stipendi a dirigenti.

Le retribuzioni da 60mila euro l’anno scenderanno a 13mila e 500. Malumori e proteste

POMEZIA Taglio alle indennità di posizione per i dirigenti: è stato il primo atto di giunta del sindaco Fabio Fucci del M5S, come lo stesso primo cittadino aveva promesso prima del ballottaggio e durante la campagna elettorale. Fucci è stato chiaro: mettere mano subito agli stipendi dei dirigenti per riportarli in un inquadramento più vicino alla realtà e risparmiare così soldi delle casse comunali che andranno a sopperire alle carenze di fondi per i servizi ai cittadini.
L’obiettivo immediato è risparmiare 200 mila euro. È per il momento un atto di indirizzo che fissa la retribuzione dell’area dirigenti del Comune di Pomezia a 13mila e 500 euro annui a fronte degli oltre 60 mila percepiti finora, riportando le indennità all’interno dei limiti stabiliti dal contratto collettivo nazionale di lavoro e cioè l'articolo 16, che prevede un valore minimo di 11.533,17 euro e un valore massimo di 45.102,87 euro.
«Attraverso questa delibera manteniamo fede agli impegni - ha detto il sindaco Fabio Fucci - La giunta ha deliberato il suo primo atto nell’ottica del contenimento della spesa. È un atto importante che consentirà di risparmiare oltre 200mila euro per l’anno in corso ed oltre 500mila euro annue a partire dal 2014, economie determinanti in un momento di grave crisi come quello che sta attraversando il Comune di Pomezia. È importante sottolineare - ha concluso Fucci - che non si tratta di un provvedimento che mira a colpire l’area dirigenziale dell’Ente, bensì è un atto volto al risanamento delle casse comunali e di conseguenza al bene della città e dei cittadini».
Intanto prende corpo la nuova amministrazione a maggioranza grillina. Il prossimo 20 giugno alle 16 presso la sala consiliare di Piazza Indipendenza si scolgerà il primo Consiglio comunale dell'era Cinque Stelle. Ci sarà la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco, l'elezione del presidente del Consiglio, e quella dei vice presidenti, e la nomina della commissione elettorale. Presiederà il consigliere anziano, Renzo Mercanti. Intanto il sindaco Fabio Fucci è intervenuto in merito ad alcune polemiche suscitate da due delibere di indirizzo adottate dal sub commissario Antonio Tedeschi.
« Gli atti firmati da chi ci ha preceduto sono delibere a cui non è stata data alcuna esecutività. Siamo al lavoro per stabilire con che criteri utilizzare l’anticipazione di liquidità concessa al Comune per il pagamento dei debiti alle società che vantano crediti nei confronti dell’Ente, tra cui figurano la Pontina Ambiente (rifiuti) e l'Innova (gestione mensa)».

3 commenti:

  1. Tutto questo ,dovrebbe essere di esempio ai nostri governanti,per riuscire a comprendere che in momenti di crisi cosi' grave dovrebbero dare il buon esempio.

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  2. NON SONO D'ACCORDO APPIENO.
    Evitare gli sprechi in ogni settore, evitare stipendi sproporzionati, contrastare la corruzione, sono azioni VIRTUOSE e vanno riconosciute e divulgate propagandisticamente (si può dire? boh! :) ) Livellare eccessivamente tutto verso il basso, può essere dannoso e pericoloso. Significa sostenere un concetto inconscio di "SCARSITA'" anziché di "ABBONDANZA". Mi auguro di non essere frainteso, qui non c'è modo di approfondire il concetto espresso, ma può essere motivo di riflessione.

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