Signor Presidente, intervengo solo per ribadire che quanto diceva la collega, in realtà, non è esatto perché i nuovi posti creati non sono stati realizzati affatto grazie al commissario delegato Franco Ionta, il precedente commissario, ma piuttosto grazie al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e grazie al dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
Quindi, bisogna essere chiari quando si parla di questi dati. Non capiamo e non capiremo mai come si voglia difendere la figura di un’unica persona quando si parla di un tema così delicato come le condizioni dei detenuti, perché affidare, prorogare ed ampliare i poteri nelle mani di un’unica persona non può essere mai una cosa giusta e abbiamo gli esempi dei danni che sono stati provocati in passato, come ha ribadito prima il mio collega Colletti (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)
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