venerdì 2 agosto 2013

Santangelo (M5S): "Non siete capaci di ascoltare"


Signora Presidente, svolgerò un intervento più breve rispetto a quello previsto, per cui le chiedo la cortesia, eventualmente, di recuperare nella fase di illustrazione degli emendamenti il tempo risparmiato.
Signora Presidente, onorevoli colleghi, parlare di risparmio energetico in questo periodo va di moda.
 Lo ha testimoniato poc’anzi l’intervento del collega senatore Arrigoni, che ha parlato di qualcosa modificato alla Camera, non conoscendo però bene (o forse per niente) il Regolamento del Senato, che all’articolo 104 prevede la possibilità per il Senato di emendare le modifiche introdotte dalla Camera. Ecco, ciò darebbe la possibilità di rettificare qualcosa di sbagliato, ed è poi quello che non è stato fatto dall’inizio, nemmeno durante la prima lettura qui al Senato. Potremmo parlare di tante cose.
Apro soltanto delle virgolette, che chiuderò subito, signora Presidente, per riportare quanto detto in ordine all’impossibilità e all’incapacità che c’è in questo momento al Senato della Repubblica di intervenire e di modificare i provvedimenti. «Le forze politiche rappresentate in Parlamento, senza alcuna eccezione, debbono comunque dare ora – nella fase cruciale che l’Italia e l’Europa attraversano – il loro apporto alle decisioni da prendere per il rinnovamento del Paese. (…) C’è da lavorare concretamente, con pazienza e spirito costruttivo, spendendo e acquisendo competenze innanzitutto nelle Commissioni di Camera e Senato».

Signora Presidente, questo non è un discorso che ho fatto io: lo ha fatto il presidente Napolitano. Noi abbiamo tutto il rispetto, ma altrettanto rispetto dovete avere voi nel far funzionare le Commissioni e il Parlamento. (Applausi dal Gruppo M5S).

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