giovedì 8 agosto 2013

Svuota carceri: sgravi a chi assume ladri e assassini

7 ago – Ieri è stato approvato il decreto svuota carcerci, 317 sì e 106 no (e un coraggioso astenuto).
A votare contrari solo Fratelli d’Italia, Lega e M5S, il quale ha combattuto a lungo per un emendamento contro la norma “Salva Previti”.
Sono state fatte modifiche alla carcerazione preventiva per reati con pena di reclusione superiore a 5 anni (modificando le pene di finanziamento illecito ai partiti e di stalking per farle rientrare nella categoria).
Sono stati poi introdotti i benefici recidivi (domiciliari, liberazione anticipata, servizi sociali) e lavori all’esterno dal carcere in enti pubblici o a beneficio delle famiglie delle vittime.
In ultimo, tenetevi stretti, il piatto forte.
Per favorire il reinserimento dell’ex detenuto le imprese avranno sgravi fiscali nei primi 18 mesi di contratto lavorativo (addirittura per 24 mesi laddove egli non abbia beneficiato di misure alternative!).
Avete capito bene: dopo gli incentivi fatti all’inizio del governo Letta ad assumere i giovani asini che si erano fatti bocciare e avevano abbandonato gli studi, ora ci sono anche gli incentivi ad assumere gli ex assassini, stupratori e ladri.
Non è forse questo il governo del merito e della rettitudine?
Che dire, disoccupati di tutta Italia, derubate e commettete reati… poi il posto sarà assicurato!

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