domenica 11 agosto 2013

Di Battista (M5S): "Prima Monti, adesso Renzi. La Mafia del potere mediatico ci riprova"

Ci fate caso? Ci stanno riprovando. L'hanno fatto con Monti, per mesi era un intoccabile. “Guardate Monti sa il francese” (nel nostro gruppo parlamentare alla Camera parliamo 15 lingue differenti); “guardate Monti e' rispettato all'estero” (ovvio, toglieva ai poveri per dare ai ricchi); “guardate Monti, tiene in braccio un cane, che tenero!” Cosa e' stato Monti? Un dramma, una disgrazia, un curatore fallimentare, una parentesi utile soltanto per la BCE e per chi deteneva il nostro debito. Ora ci stanno riprovando con Renzi. “Guardate Renzi che bravo, e' un demolitore ma sa anche costruire” (frase detta su Tgcom24 mentre il Sindaco poggia una prima pietra di un edificio); “guardate Renzi e' amatissimo dalla gente, deve fuggire dalle fans nel centro di Roma”; “guardate Renzi, parla dei partigiani” (i partigiani prenderebbero a calci nel culo chi va in udienza privata da B. ad Arcore). Ci risiamo. Sempre lo stesso gioco. Le scelte, le nostre scelte, le decisioni di un popolo vengono indecentemente indirizzate dalla mafia del potere mediatico che passa immagini vuote senza contenuti ma le confeziona cosi' bene da renderle credibili. Renzi e' un prodotto mediatico, forse sa parlare in pubblico ma cosa ha fatto per Firenze oltre ad affittare Ponte Vecchio? Cosa ha rottamato se nel suo Partito comandano ancora i D'Alema, i Fioroni, gli “impallinatori” di Prodi? Cosa ha fatto nel PD se non e' riuscito nemmeno a far calendarizzare dai suoi uomini nelle commissioni parlamentari le sue proposte (proposte del M5S da lui prima denigrate e poi copiate). Nulla. Pero' c'e' chi abbocca. Il problema non e' Renzi che fa il mestiere suo (il politico, lui vuole fare il politico per tutta la vita, diffidate dai politici di professione), il problema siamo noi e la nostra costante predisposizione a farci imboccare da qualcuno che ci da sempre il boccone peggiore anche se il cibo e' a portata di mano. Questa tendenza diventa ancor più evidente nei momenti in cui si ha paura, nei momenti di crisi. Oggi viviamo momenti del genere. Questi momenti sono pericolosissimi, si rischia, come nel 94' di cadere in mano a qualche millantatore, magari stavolta più giovane e senza accento brianzolo. Questi momenti sono critici ma la crisi e' sempre un'opportunità. Oggi abbiamo questa opportunità, provare a farci imboccare o andarci a prendere noi il cibo, scegliercelo, condividerlo con chi ne ha poco e coltivarne di nuovo. Non esistono salvatori della Patria, non esiste più la delega, non esiste l'uomo che ci porta fuori dai guai (ripeto, guardate Monti) e poi siate furbi, se le TV del delinquente B. pompano cosi' tanto il Sindaco ci sarà qualcosa dietro non credete? Sfortunato il Paese che ha bisogno di eroi, ancor di più se gli eroi sono montati ad arte da mediaset. Basta! Andiamocelo a prendere noi il Paese. Io non so quando si voterà, se crollerà o meno il Governo. So che alle prossime elezioni sarà “adesso o mai più”, noi cittadini struttureremo una campagna di azione unica, mai vista, fatta di fantasia di creatività, di informazione a tappeto e andremo a vincere e a governare. Io non ho dubbi ma iniziamo ad entrare ora nell'ottica che ci sarà bisogno, da parte di tutti, di uno sforzo sovrumano. Fatelo per i vostri figli, liberiamo l'Italia anche dal bisogno di avere bisogno. A riveder le stelle!

P.S. Se vi capita andate sulla pagina FB di Luigi Di Maio, ha scritto egregiamente tutto quello che abbiamo fatto in questi primi 5 mesi in Parlamento.

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