Travaglio e il giochino di Silvio: perdere tempo per salvarsi
Nell'editoriale di oggi sul Fatto, Marco Travaglio mette nero su bianco la strategia che il Cavaliere sta perseguendo per cercare di evitare la decadenza da senatore. "Il giochino" di Silvio è perdere tempo.
Intanto B. resta senatore, va ai servizi sociali e dopo qualche giorno magari Napolitano gli commuta la pena in una comoda multa. Quanto all'interdizione dai pubblici uffici, quando la Corte d'appello l'avrà ricalcolata, potrà estinguersi con il servizio sociale del Cavaliere penitente. Tutto ciò non accadrebbe se il governo cadesse, la legislatura finisse e B. si ripresentasse: essendo ineleggibile in base alla Severino senza più la copertura dei suoi complici in Senato, si vedrebbe annullare la candidatura dalla Corte d'appello. Ecco perché abbaia tanto, ma non morde (ha addirittura vietato ai suoi le dichiarazioni polemiche). L'ennesima estorsione sta per andare a buon fine e lui non vuole disturbare i manovratori-estorti. Ma, soprattutto, deve aiutarli a nascondersi dagli elettori. PS. Ovviamente il giudice Antonio Esposito va immediatamente punito senza rinvii, ricorsi, diritti di difesa, supplementi di approfondimento: lui ha condannato, mica è stato condannato.
insomma l'abbiamo nello stoppino!
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