lunedì 26 agosto 2013

Parma, 200 milioni di debito recuperati in un "anno a 5 stelle"


Ecco i risultati di un anno di amministrazione Pizzarotti a Parma, secondo quanto riportato dal blog di Beppe Grillo

Parma, 200 milioni di debito recuperati in un "anno a 5 stelle"

E'passato un anno da quando Pizzarotti è sindaco di Parma, ma quali sono, un anno 
di amministrazione M5S i più importanti obiettivi raggiunti? Ecco quali sono i risultati rivendicati dal Movimento, direttamente dal blog di Beppe Grillo: l'amministrazione sostiene di aver ridotto il Debito del comune di circa 200 milioni rispetto ad un anno fa. Ora i conti sembrerebbe in ordine ed è scongiurato il dissesto; buoni risultati sono stati ottenuti per quanto riguarda la raccolta differenziata: nel Centro cittadino è arrivata al 70%, il nuovo obbiettivo dell'amministrazione è di arrivare al 70% nell’intero circondario; altro successo dichiarato dal M5S è il Bilancio in avanzo. Come è possibile leggere diretamete dal blog di Grillo "il Bilancio è stato chiuso a gennaio. Prima di tutti. Ora con i dividendi Iren circa 600 mila euro sono destinati alle famiglie, 200 mila per il fondo anti crisi e per un altro milione spendibile (derivante da avanzo di Bilancio) si deciderà a settembre. Altri 15 milioni di avanzo servono in parte per il fondo rischi per salvaguardare il Comune dalle cause provocate dalla passata amministrazione."; altro successo è il livello di partecipazione dei cittadini, sono infatti 40 gli incontri pubblici tenuti in città per spiegare i progetti della Giunta e raccogliere le problematiche riscontrate dai cittadini; la trasparenza è un altro successo, tra l'altro da sempre un cavallo di battaglia del M5S anche a livello nazionale. Leggiamo direttamente dal blog che oggi "il Comune di Parma, pubblica online tutte le determine dirigenziali. Si rende noto ogni capitolo di spesa di questa Giunta: le determine dirigenziali sono documenti che le Pubbliche Amministrazioni in genere tengono gelosamente nascoste, perché al loro interno spesso si cela spreco di denaro pubblico. Ieri per averle serviva una richiesta di accesso agli atti, oggi basta un clic sul sito del Comune di Parma.
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